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Emozioni e Regolazione Emotiva

Le emozioni sono esperienze soggettive complesse che emergono in risposta a determinati eventi o circostanze, accompagnate da modificazioni che riguardano ciascuna delle loro componenti, che sono:

  • cognitiva, impiegata nella valutazione degli stimoli
  • fisiologica, corrispondente all’attivazione del Sistema Nervoso Centrale, periferico ed endocrino
  • motivazionale in quanto predispongono l’individuo a fornire risposte funzionali al raggiungimento dei propri scopi
  • espressivo motoria, corrispondente alla mimica delle emozio
  • soggettiva, che riguarda il proprio vissuto emotivo 

Le principali emozioni universalmente riconosciute sono: felicità, tristezza, paura, collera, sorpresa e disgusto.

Esse emergono in maniera diversa in ciascuno di noi, in base alle proprie caratteristiche intrinseche e alla situazione, seguendo un sequenza di fasi dall’insorgenza, allo sviluppo fino a raggiungere l’apice, per poi decrescere ed estinguersi; inoltre gli aspetti dell’esperienza emotiva che possono essere modificati intenzionalmente riguardano la sua comparsa , la durata, il contenuto e la qualità. 

Anche la cultura di appartenenza influenza le modalità di espressione emotiva, infatti ciascuna ha delle regole proprie di esibizione delle emozioni (display rules) che portano a distinguere quattro possibili modalità oltre a quella autentica e sincera, per le quali non è detto che l’espressione di una certa emozione corrisponda a ciò che la persona stia realmente provando, cioè: 

  1. ACCENTUAZIONE della manifestazione emotiva
  2. ATTENUAZIONE
  3. SOPPRESSIONE totale 
  4. MASCHERAMENTO o simulazione, ovvero sostituzione di una manifestazione con un’altra

Se gli stati emotivi non vengono elaborati psicologicamente in modo adeguato, possono avere conseguenze anche gravi, diventando ad esempio a loro volta manifestazioni psicosomatiche che possono causare malattie organiche o funzionali, come ulcere, ipertensione arteriosa, attacchi cardiaci o soppressione del sistema immunitario. E’ dunque importante fare attenzione ai segnali che possono farci pensare di avere difficoltà a gestire certe emozioni, in base alla disponibilità che si ha a sperimentarle, alla consapevolezza e alla comprensione degli stati emotivi, alla loro accettazione, a come e a quali strategie si tende ad usare per modulare la risposta emotiva, così da cercare di prevenire e intervenire sulla disregolazione emotiva, per poter rispondere in maniera efficace alle richieste della vita di tutti i giorni e quindi interagire adeguatamente con l’ambiente che ci circonda.

Alcune strategie efficaci di regolazione delle emozioni possono riguardare una ristrutturazione cognitiva, per modificare i pensieri negativi relativi ad una determinata circostanza e, di conseguenza, ridurne gli effetti negativi e far propendere ad accettare senza giudicare ciò che avviene o è avvenuto; anche l’incremento delle soft skills e in particolare delle capacità di problem solving e decision making, possono rappresentare una modalità efficace nel rafforzare le proprie capacità, a favore di una migliore gestione del proprio vissuto, al contrario della soppressione dell’emozione, dell’evitamento, del rimuginio e della ruminazione, che rappresentano invece strategie disadattive e con risvolti negativi che possono gravare anche sulla capacità di instaurare relazioni e sulla loro qualità.

 

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